LUGLIO 2024
I racconti del mese di luglio nella rubrica E quante storie…
– 1980 Elia non vuole fare il profeta
Elia accoglie gli amici che vengono per il campeggio delle comunità di base e racconta delle lotte operaie e contadine di Avola mentre la nonna serve la minestra; i due gemelli silenziosi scostano la mosca che vi sta annegando, sono lì in attesa di essere adottati, visto che i loro genitori da poco sono stati uccisi dalla mafia.
– 1980 Renato, Franco e Paolo fra le roulotte per i terremotati
Quando nella gara dei soccorsi ai terremotati dell’Irpinia vinceva il buon senso e la vicinanza, al di là dell’ottusità della macchina burocratica istituzionale, che chiedeva solidarietà a tutti, vanificandola puntualmente.
Aggiornata la pagina dello scorso novembre Benessere a scuola con la rassegna dei commenti sulla stampa locale e l’ultimo numero di Diversamente liberi, in cui presento i progetti per le scuole, per i Piani di zona e per i Comuni della Valle del Sele
Pausa estiva
Ci salutiamo per la pausa estiva, ad agosto non ci saranno attività né pubblicazioni, ci rivedremo a settembre. Nel frattempo vi anticipo che, su proposta di alcuni affezionati, agli inizi di settembre (probabilmente sabato 7) potremmo fare la visita nella provincia di Caserta al Museo e all’Area Archeologica di Teano e, a seguire, nel pomeriggio, un’esplorazione dell’area del castello e del Borgo medievale di Vairano Patenora, del Teatro Tempio di Pietravairano e dei dintorni. Ve ne darò comunque conferma qui e sui canali facebook e whatsapp almeno una settimana prima. In linea di massima per settembre cercheremmo di delineare un programma che abbracci altre tre visite fino a dicembre, quindi saranno benvenute le vostre proposte. Per contatti potete usare la mail scarpediem.info@gmail.com o comunicare anche via whatsapp al 328 20 28 683
ricordi di GIUGNO
Nella pagina
Biblioteca di Scarpediem
pubblicato l’Opuscolo delle visite del 2008 “La città militarizzata, viaggio nella storia di un castello”
I potenti della terra attizzano guerre per nascondere una crisi finanziaria e di credibilità, una identità ormai alienata dallo strapotere e dalla corruzione dell’industria militare. Si tratta di guerre che non ci appartengono, ma che ci riguardano. Ora più che mai dobbiamo ricordare cosa abbiamo fatto negli anni scorsi e cosa si può e si deve continuare a fare per educare alla pace e alla nonviolenza.
Nel mese di giugno, nella rubrica E quante storie, sono stati pubblicati i due racconti
– 1979 Ottavio e le cose da pazzi
Un inedito ritratto di Franco Basaglia.
Al convegno di Psichiatria Democratica di Arezzo, un anno dopo la riforma dei manicomi, Basaglia è oggetto di una piccola contestazione. Un paziente ci presenta inconsapevolmente gli aspetti più umani di questa rivoluzione senza precedenti.
– 1979 Lenny ed Emilia nudi al festival dei poeti.
Un ragazzo disabile, impegnato nei disoccupati organizzati, che viene sanato da un abbraccio di una dea e che trasforma la sua vita e il suo tuffo oltre la disperazione quotidiana in un salto verso la poesia e l’aldilà, diventando suo malgrado un mito.
La visita guidata del mese
Dalla civiltà vesuviana del Bronzo antico agli inizi della cristianizzazione in Campania
La Basiliche Paleocristiane di Cimitile, il “Parco didattico del Villaggio protostorico” di Croce di Papa a Nola, il Museo storico-archeologico di Nola, il “Parco archeo-fluviale di Lòngola” (Poggiomarino)
Cliccando sul titolo puoi vedere tutti i particolari della visita svolta il 15 giugno scorso.
ricordi di MAGGIO
Nella rubrica E quante storie… – i racconti del mese
1978 Claudio, tagli quell’albero e getta cento polloni. Una vita giovane ed entusiasta, formata alla scuola di due donne tedesche impegnate nella difesa dell’ambiente, travolta e devastata da altrettanti giovani annoiati e violenti. Un’associazione che porta il suo nome e riprende quelle speranze, portandole nelle scuole di Napoli.
2004 Giovanni e le voci di “dentro”, dietro le serrature. Una carcerazione da ergastolo per un esperto di serrature che non ha mai fatto male a nessuno e, ora, fa i conti con la paura della libertà. L’umanità e la gradualità che la burocrazia non hanno.
La visita guidata del mese di maggio
Il “Divino femminile” nella Campania antica
Capua, Santa Maria Capua Vetere e Sant’Angelo in Formis (Caserta)
Cliccando sul titolo puoi vedere tutti i particolari della visita svolta l’11 maggio scorso.