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Pubblicazioni

Scarpediem è raccontare passeggiando, ma anche passeggiare nei racconti.


Diversamente simili

Nelle pagine E quante storie… trovate una raccolta di racconti che illustrano in altro modo le avventure di Scarpediem e non solo. Dal 1° marzo 2024, ogni 1° e 15 del mese, riporto sul sito una storia già pubblicata nella rubrica “Diversamente simili” della rivista “Diversamente liberi”

Per sapere di più sul giornale “Diversamente Liberi” puoi leggere qui di seguito…

La rivista “Diversamente Liberi” nasce nel febbraio 2016 per iniziativa dell’associazione “Mi girano le ruote” in collaborazione con la mia scuola, l’Istituto d’Istruzione Superiore Teresa Confalonieri di Campagna (SA) come prodotto di un laboratorio di scrittura tenuto con i detenuti dell’Istituto di Custodia Attenuata per il trattamento dei Tossicodipendenti (ICATT) di Eboli (SA). L’attività vede coinvolti diversi volontari dell’associazione ed anche mie ex allieve, nonostante la scuola non vi sia più impegnata. La rivista è diffusa tra le associazioni della provincia di Salerno, nei centri e le comunità di recupero e nei principali istituti di custodia del Paese in alcune centinaia di copie cartacee ed online tramite i social-network ed il sito dell’associazione, negli ultimi anni anche in forma di podcast sulle principali piattaforme audio.

Se sei impaziente di leggere tutte le storie pubblicate su ogni rivista arretrata puoi usare QUESTO LINK per andare sul sito dell’associazione, dove trovi tutti i numeri, o inquadrare questo QR code con il lettore QR del cellulare (puoi anche salvare la schermata sul cellulare e leggerla in un secondo momento col lettore QR dello stesso)

Altrimenti puoi leggere i racconti come arrivano due volte al mese su scarpediem.org, dove trovi anche una piccola sinossi di presentazione per ogni storia.

Mi piace condividere con voi l’intera rivista perché è bello confrontare e provare a leggere anche le altre voci del carcere, dei detenuti, dei volontari, di altre associazioni che collaborano a questi progetti. Non siate pigri, vale la pena leggersi tutto il numero che vi propongo ogni 15 giorni!


Italia che cambia

il portale d’informazione indipendente, ecologica e costruttiva che dal 2004 racconta la complessità e ispira il cambiamento.

Dal 2023 ho avviato una collaborazione informale con la testata nazionale online Italia che cambia: nella pagina Chi siamo trovate le interviste che le giovani e bravissime giornaliste di Italia che Cambia, della Campania e del giornale nazionale, hanno gentilmente rivolto a quasi tutti i partner con cui collaboro stabilmente. In quelle pagine sono presentate dettagliatamente le attività di questi partner, che in buona parte hanno visto coinvolto anche me, a partire dall’impegno sociale con Mi girano le Ruote, all’ambiente con l’Agrifoglio, agli immigrati con Mediterranea Civitas e Scuola di Pace, fino alla Biodanza e l’Educazione biocentrica, in altre parti del sito anche sugli scambi europei sui temi del co-housing e della rigenerazione urbana, prossimamente anche dell’associazione Marco Mascagna. Mi onoro dal novembre 2024 di passare a una collaborazione diretta anche sulle pagine nazionali del giornale che stimola e valorizza il cambiamento individuale, sociale e ambientale da una prospettiva umanista e laica che ho trovato autentica, propulsiva e feconda.

8 novembre 2024

Su questa pagina trovate i miei articoli, a cominciare dai tristi fatti dell’alluvione di Valencia ai temi del cambiamento a livello personale, sociale, e ambientale, soprattutto in Campania e in Italia meridionale. Vi invito a seguire Italia che cambia anche su facebook, su instagram, sui canali telegram e soprattutto su youtube nella ottima rassegna stampa curata da Andrea Degli Innocenti “io non mi rassegno”, qualcosa di assolutamente incomparabile con i telegiornali offerti dalla sempre più squallida e menzognera televisione italiana e della stampa ad essa accodata, tutti insieme avvelenati dalla propaganda di guerra, dalla sudditanza al pensiero unico governativo. Qui c’è il collegamento al mio primo articolo sulla catastrofe di Valencia pubblicato in evidenza sulle pagine nazionali.


Un grazie e un augurio di buon lavoro ai giornalisti che vi collaborano con grande professionalità ed entusiasmo: il direttore Daniel Tarozzi, il caporedattore Francesco Bevilacqua, il conduttore della rassegna stampa “io non mi rassegno” Andrea Degli Innocenti, alle redattrici Benedetta TorselloNadia RosatoAntonietta Della FeminaMartina Maiorano e a tutte quelle e quelli che vi lavorano e che ancora non conosco e con cui avremo modo di collaborare presto.



Roberto che viene dall’inferno

6 febbraio 2025

Roberto ha avuto la forza tanti anni fa di uscire dalla tossicodipendenza e ricostruire la sua vita diventando un operatore della salute mentale, educatore ed operatore sociosanitario. Ma dopo una dozzina d’anni di lavoro con le cooperative del privato sociale è fra i 300 operatori che sono stati licenziati anticipatamente dall’ASL Napoli 1 e ora, a oltre sessant’anni, prepara i concorsi per tornare a ri-fare quello che aveva imparato già a fare molto bene, nei servizi dove ha aiutato tante persone a convivere con le difficoltà esistenziali che lui conosce fin troppo.


Un cambiamento Maldestro

5 marzo 2025

Maldestro è conosciuto come cantante, ma nasce come un ragazzo di Scampia, con la maledizione di essere figlio di un boss e non saperlo nemmeno. Crescendo scopre la musica, ma anche il teatro e diventa un artista del pensiero critico, tuttaltro che maldestro, come si racconta.


Lo Stato ancora non guarda negli occhi Caivano

Uscito dal carcere dopo 12 anni di detenzione, Bruno Mazza si è reso conto che nessuno avrebbe fatto nulla per allontanare i giovani di Caivano da criminalità, droga e abbandono scolastico. E allora ci ha pensato lui, fondando l’associazione Un’infanzia da vivere.


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