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Scarpeche?

Carpe diem: cogli l’attimo. Scarpediem: mettiti le scarpe e cammina con noi!

NOVEMBRE-DICEMBRE 2024

Visite guidate gratuite:

NOVEMBRE

un fine settimana dedicato ai ragazzi: i ragazzi cui è rivolta questa visita “speciale” sono per il momento 3 e hanno 10 anni, livello di scuola media. Aggiungetene altri, non facciamoli sentire soli! Gli adulti sono graditi, come sempre, ma ancora di più se accompagnati da minori!

sabato 16 novembre: visita all’Area archeologica di Pompei, appuntamento alle ore 10 alla biglietteria di Piazza Anfiteatro (vicino al Santuario di Pompei, ingresso preferenziale anche per disabili. biglietto intero € 18, ridotto 18-25 anni € 2, gratuito per disabili con accompagnatore e docenti muniti di certificato di servizio).

domenica 17 novembre: visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, appuntamento ore 10 alla biglietteria (biglietto intero € 20, riduzioni e gratuità come sopra).

DICEMBRE

domenica 1 dicembre: Stato e Chiesa si fronteggiano nell’epoca borbonica: Palazzo Reale di Napoli e la chiesa di San Francesco di Paola.

sabato 28 o domenica 29 dicembre (data da confermare): Ercolano fra area archeologica e Museo virtuale MAV.

Le visite sono tutte gratuite, vi prego di segnalare la vostra partecipazione almeno un paio di giorni prima scrivendomi via sms, whatsapp o telegram al 328 20 28 683, precisando chi siete e in quanti siete.


Italia che cambia

Cari amici, è da più di un anno che ho avviato una collaborazione informale con la testata nazionale online Italia che cambia: nella pagina Chi siamo trovate le interviste che le giovani e bravissime giornaliste di Italia che Cambia, della Campania e del giornale nazionale, hanno gentilmente rivolto a quasi tutti i partner con cui collaboro stabilmente, presentando le loro attività, che in buona parte hanno visto coinvolto anche me, a partire dall’impegno sociale con Mi girano le Ruote, all’ambiente con l’Agrifoglio, agli immigrati con Scuola di Pace, fino alla Biodanza e l’Educazione biocentrica, in altre parti del sito anche sugli scambi europei sui temi del co-housing e della rigenerazione urbana. Mi onoro oggi di passare a una collaborazione diretta anche sulle pagine nazionali del giornale che stimola e valorizza il cambiamento individuale, sociale e ambientale da una prospettiva umanista e laica che ho trovato autentica, propulsiva e feconda. Da novembre in poi troverete anche i miei articoli, a cominciare dai tristi fatti dell’alluvione di Valencia ai temi del cambiamento a livello personale, sociale, e ambientale, soprattutto in Campania e in Italia meridionale. Vi invito a seguire Italia che cambia anche su facebook, su instagram, sui canali telegram e soprattutto su youtube nella ottima rassegna stampa curata da Andrea Degli Innocenti “io non mi rassegno”, qualcosa di assolutamente incomparabile con i telegiornali offerti dalla sempre più squallida e menzognera televisione italiana e della stampa ad essa accodata, tutti insieme avvelenati dalla propaganda di guerra, dalla sudditanza al pensiero unico governativo. Qui c’è il collegamento al mio primo articolo sulla catastrofe di Valencia pubblicato in evidenza sulle pagine nazionali.


Un grazie e un augurio di buon lavoro ai giornalisti che vi collaborano con grande professionalità ed entusiasmo: il direttore Daniel Tarozzi, il caporedattore Francesco Bevilacqua, il conduttore della rassegna “io non mi rassegnoAndrea Degli Innocenti, alle redattrici Benedetta Torsello, Nadia Rosato, Antonietta Della Femina, Martina Maiorano e a tutte quelle e quelli che vi lavorano e che ancora non conosco e con cui avremo modo di collaborare presto.


Scarpediem non è solo raccontare passeggiando, ma anche passeggiare nei racconti


I racconti dei mesi di settembre, ottobre e novembre nella rubrica

E quante storie…

– 1985 Mimmo e i barbudos della “cooperativa del Volto Santo”

Una storia allegra di ragazzi che volevano cambiare il mondo e che, in tempo di riflusso politico e con gli studi da terminare, si rimboccarono le maniche e cominciarono a costruirlo… si, un po’ approssimativamente e dilettantisticamente, ma con affetto e solidarietà: mattone su mattone. Il vero nome era infatti l'”Officina dei mattoni”.


1985 Giancarlo si disegna il simbolo della pace sul viso

Nessuno avrebbe mai pensato che fare il giornalista, a Napoli, potesse essere così pericoloso. E infatti nessun giornalista era mai stato ucciso. Anche i giornalisti facevano parte della congiura di complicità che negli anni ’80-’90 univano clan, politica, corpi deviati dello Stato. Giancarlo non era di questi, Giancarlo lottava per la pace anche così. Non c’è pace senza giustizia, non ci sarà giustizia se non ricostruiamo la pace.


1984 Rosaria con i carabinieri “a caccia” dei ragazzi disabili sull’isola di Procida

La “forza è femmina”, una pennellata di aromi perduti di un’isola che, se è cambiata, anche in meglio, lo deve a donne come lei, un’insegnante che fa del suo lavoro una missione e della sua vita una testimonianza di amore e di spirito di servizio.


Il 18 novembre di quarant’anni fa, nel 1983, se ne andava Adriana, mia madre. Nel dolore e nei dolori strazianti di quegli ultimi mesi, in cui aveva anche perso Carmelo, Lino, il compagno della sua vita, mio padre, apparve per caso Mariapia, un angelo bianco che veniva dal continente nero, che portò dolcezza e consolazione a lei e a noi che le eravamo vicino, aiutandoci ad accettare la morte come una benedizione della vita, l’unica che può interrompere l’inumanità del dolore e restituirci la nostra essenza divina. Ancora oggi consola ed è dolce ricordare i dialoghi e l’affetto quasi sovrumani di queste due donne per non dimenticare che c’è stata e chi è stata Adriana.


Non ci si aspetta, forse, che un generale pilota dell’Aeronautica Militare possa diventare obiettore di coscienza, altrettanto che diventi pittore e che, sull’onda delle novità artistiche degli anni ’70, diventi anche un astrattista, uno spirito illuminato e libero. Mio padre


1981 Serena, terremoto e ricostruzione di una vita (e di tante altre)

La vita di una donna che deve cambiare tutto, la cui arte è intrecciare relazioni, occuparsi di bambini e colorare convivenze, diventando l’anima della prima cooperativa che fa agricoltura biologica in Campania, La Malerba di Casamicciola d’Ischia.



La Bussola

per muoversi in questo sito, per conoscere le attività del 2024

Nelle pagine In pratica… trovi le attività in corso e in programma all’inizio, e poi tutte quelle svolte in ordine cronologico inverso. Ma se vuoi puoi “filtrare” quello che ti interessa attraverso queste 5 voci che trovi qui sotto

Visite guidate

Le iniziative che ci consentono di incontrarci periodicamente almeno una volta al mese o per un fine settimana.

Mi piace notare che non le facciamo solo per incontrare e ascoltare me, ma per incontrarci davvero insieme, soprattutto nei momenti in cui ci concediamo di chiacchierare, di pranzare, di raccontare di voi o di ciò che sapete anche sui luoghi che visitiamo, c’è sempre da scoprire…

Viaggi e cammini

Da questi che organizzavo negli anni scorsi è nata l’esigenza di avere un sito on-line, per diffondere le occasioni e condividere materiali e attività propedeutiche.

Ma per il momento, finché farò l’insegnante, non penso di tornare ad organizzarne. Piuttosto vi aiuto volentieri se volete organizzare voi itinerari per i quali volete suggerimenti

Progetti educativi

La mia attività di psicopedagogista, che mette al centro la conoscenza e l’accesso ai luoghi di cultura, di arte e di storia si rivolge prevalentemente a:

educazione empatica con minori; educazione alla pace e alla nonviolenza; accesso universale alla cultura e ai luoghi, specie per i disabili; incontri interculturali; attività rivolte al rinforzo dell’autostima con tossicodipendenti e detenuti

Conferenze

Un’attività ricorrente in cui ho presentato i progetti o le pubblicazioni da essi scaturiti.

Ma anche la regolare promozione di incontri nelle scuole, avendo protagoniste le persone con cui collaboro: immigrati, disabili, tossicodipendenti, detenuti.

Benessere

Un obiettivo che è sempre stato sullo sfondo di queste attività, specie per quanto riguarda la filosofia del camminare e del godere della bellezza. Ma da alcuni anni è diventato centrale grazie all’aiuto del movimento internazionale della Biodanza. In diverse attività sperimentiamo sempre più quest’altro modo di stare insieme e di riempire di qualità il nostro tempo: visite domenicali seguite da una proposta di biodanza, stages residenziali che integrano la conoscenza del territorio e momenti dedicati espressamente al benessere con discipline olistiche e biodanza.


Altre pagine utili a conoscere le attività svolte


La Biblioteca

Un rinnovato impegno a presentare tutti i testi in PDF che diano un’idea più completa delle attività svolte, che siano di stimolo per sviluppare ulteriori progetti e laboratori analoghi. Tra essi spicca il lavoro svolto con l’associazione Mediterranea Civitas di Eboli (Le giornate dell’intercultura) e con l’associazione Scuola di Pace di Napoli (La guida alla Napoli interculturale), prodotti di laboratori fatti con allievi delle scuole, operatori culturali, docenti, cittadini e immigrati cui vogliamo riconoscere piena cittadinanza, universale e nazionale.


E quante storie…

Una raccolta di racconti che illustrano in altro modo le avventure di Scarpediem e non solo. Nel mio percorso di vita che confluisce in questo sito hanno contato moltissimo questi incontri, queste storie, le persone, i luoghi, le attività che ho condiviso con loro, e che racconto ogni mese sul giornale Diversamente liberi, che con l’associazione Mi Girano le Ruote (Campagna-Salerno) realizziamo come prodotto di un laboratorio di scrittura che facciamo presso l’ICATT di Eboli (Salerno), un carcere a regime attenuato per il trattamento dei tossicodipendenti. Le storie arretrate dal 1* marzo 2024 vengono pubblicate a cadenza quindicinale ogni 1* e 15 del mese.


En Español

pagina dedicata in lingua spagnola

página dedicada en español

Il mio intenso rapporto con la Spagna è iniziato nel 2000 ed è durato in un crescendo fino al 2010, prima con un paio di viaggi di piacere, poi con un soggiorno studio, poi con il Cammino di Santiago, poi ancora con degli scambi formativi legati al tema della prevenzione delle dipendenze per il Comune di Napoli, infine trasferendomi lì per un intenso lavoro di formazione sui temi delle dipendenze, del lavoro con minori a rischio e per corrispondenze estere per agenzie e giornali, nonché promuovendo viaggi nei luoghi più belli di quella incantevole terra. Continua attualmente la mia relazione personale con la Spagna attraverso progetti condivisi con insegnanti e scuole, oltre a periodici incontri con i partners dei progetti di quegli anni. Ovvio che abbia un grande piacere di continuare a coltivare in Italia i rapporti con gli spagnoli e i latinoamericani che vengono a visitare il nostro paese


Infine, per saperne di più su di me e sulle mie attività hai la pagina Chi siamo


per contattarmi la pagina Contattami


Accessibilità per non vedenti ed ipovedenti

Ad ogni immagine corrisponde una didascalia o un PDF leggibile

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