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La biblioteca

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In questa pagina sono disponibili gratuitamente testi che illustrano le attività svolte insieme in vario modo o che sono stati prodotti a complemento delle stesse. L’ordine di pubblicazione parte dalle più recenti fino alle prime in ordine di tempo


Le giornate dell’intercultura

Nessun progetto di integrazione può realizzarsi senza una conoscenza approfondita delle proprie radici e della propria identità culturale. E un dialogo tra le culture è possibile solo se ciascuna di esse conserva la propria specifica identità, senza lasciarsi appiattire da sterili e omologanti processi di globalizzazione.
Le giornate dell’Intercultura partono proprio da qui: riconoscere il valore della propria identità e delle proprie radici per aprirsi alla conoscenza e all’incontro con altre culture.

Il progetto è stato ideato dall’associazione Mediterranea Civitas e realizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze della Formazione e Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, ed ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado della Valle del Sele (Salerno).

Qui di seguito ci sono due pubblicazioni che compendiano le attività e i laboratori svolti che vanno dal 2016 al 2022.

I vari appuntamenti e le sintesi dei progetti realizzati fra 2016 e 2024 sono disponibili nelle pagine del Progetti educativi


L’edizione 2022, dal titolo Lo straniero che è in te, riporta i lavori svolti dalle scuole in rete negli anni della pandemia che hanno avuto come oggetto tematiche legate alla Educazione Interculturale ed alla costruzione di un modello di accoglienza vincente attraverso percorsi didattici mirati. Il Dialogo interreligioso e l’Interletteratura, ovvero la comparazione letteraria tra testi di autori occidentali ed orientali alla ricerca di temi universali, sono stati gli assi portanti della ricerca. Nel 2019 è stata firmata la Carta delle Colombe, un patto tra le scuole del nostro territorio ed illustri esponenti del dialogo interreligioso quali l’Imam della Grande Moschea di Roma Nader Akkad e Padre Valentino Cottini del Pontificio Istituto di Studi Arabi ed Islamistica di Roma, perché le religioni tutte possano essere professate nel nome del Dio unico dell’esistenza, senza ostracismi e pregiudizi. Il dialogo sulla diversità si è, quindi, arricchito di ulteriori sezioni ovvero le sezioni dedicate alla Filosofia, ai Media e alle Colture Alimentari, poiché anche il cibo può rappresentare una nuova ed attraente modalità per promuovere il dialogo interculturale ed interreligioso. Le esperienze frutto di questo intenso lavoro sono state raccolte in un volume che contiene gli Atti dell’edizione Lo straniero che è in te corredato di materiale multimediale e video scaricabili dai link qui in basso.

Febbraio 2023 Puoi leggere l’opera completa da QUI

Il contributo mio e dei miei allievi della cattedra di Scienze umane del Liceo Economico-sociale dell’Istituto Confalonieri di Campagna è tra le pagine 266-269 (a questo LINK puoi leggere anche il solo estratto) più i materiali lllustrati degli allievi, ivi leggibili in QR o altrimenti da QUI


Hijab e Maccaturi: l’altro “svelato” dai ragazzi ai ragazzi”, contiene gli Atti del progetto didattico “Le Giornate dell’Intercultura”, realizzato nel corso dell’Anno Scolastico 2016-17, su una proposta formulata dall’Associazione Culturale “Mediterranea Civitas” di Eboli. Il Progetto ha avuto l’adesione di dieci scuole (fra Istituti Comprensivi e Istituti di Istruzione Superiore) ubicati nei territori dei comuni di Battipaglia, Campagna, Contursi ed Eboli; i patrocini del Comune di Eboli, del Piano di Zona Ambito S3, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e dell’Università di Salerno (Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione); il contributo della Direzione dell’Ufficio Relazioni Didattiche e Culturali dell’Ambasciata d’Egitto in Roma e del Centro di Ricerca SKAI sul Costituzionalismo Arabo-Islamico dell’Università di Enna.

marzo 2019 Puoi leggere l’opera completa da QUI

Il contributo filosofico mio e delle mie allieve del Liceo Linguistico dell’Istituto Confalonieri di Campagna è alle pagine 183-192 (a questo LINK puoi leggere anche il solo estratto)


La Napoli interculturale

Scuola di Pace di Napoli – Scuola d’italiano per stranieri

8 x mille Chiesa Valdese

Questa Guida alla Napoli interculturale è un modesto assaggio (per questo priva di note e riferimenti bibliografici) dei luoghi ed oggetti che nella nostra cultura rappresentano le innumerevoli popolazioni e civiltà che hanno contribuito a crearla, e verso le quali abbiamo un debito enorme. Dagli anni ‘80-90, con gli stessi partner di questo progetto (ed altri ancora), si sono mobilitati giovani e ragazzi, ma anche disabili e fasce di esclusione sociale, cercando di fare “scuola” attivamente e di offrire un servizio agli abitanti, ai visitatori, a chi dimostra interesse, a chi per motivi vari ne ha una fruizione limitata, oggi anche a chi giunge da lontano e vuole conoscere tutto questo facendone strumento per lo studio della lingua italiana e per la crescita del proprio patrimonio di conoscenze. E l’incontro di luoghi e persone continua a moltiplicare occasioni e ulteriori idee. Ci è piaciuto farlo con i volti, i sorrisi e gli entusiasmi di ragazzi e giovani che si sono incontrati con adulti, docenti e volontari, sperimentando un modo di fare scuola attivo ed innovativo, piacevole, coinvolgente ed utile, a sé e agli altri. Dicembre 2015

Le guide in diverse lingue

disponibili da ottobre 2018




Guida al Cammino di Santiago 2013

Una guida al cammino la pubblicai già nel 2009 in vista dell’estate dell’anno dopo, e per 3 anni ho organizzato cammini in gruppo in Spagna anche e soprattutto per persone con deficit motori non gravi o visivi totali, tornando ad aggiornarla. La guida del 2013, che è disponibile QUI, è la versione più completa, nonostante non sia servita al gruppo, che poi optò per cominciare a fare i Cammini italiani, ed in particolare quello di Francesco. Essa viene ancora usata da molti amici perché nonostante sia superata per i prezzi che sono aumentati, ma per fortuna anche per il numero di strutture di supporto (alberghi dei pellegrini, alloggi privati, ambulatori gratuiti) che sono migliorati, non menziona le app che ormai sono a disposizione di chi si mette in viaggio. Quindi è tuttora un supporto utile per sapere a cosa si va incontro e come bisogna affrontare un cammino, per questo la lascio qui a disposizione, come richiesto da molti. Sono tornato a rifare il cammino francese da San Jean Pied de port nell’estate del 2020, nell’intervallo fra le pandemie e relative chiusure totali, per la dodicesima volta in Spagna, e ho visto che i fondamenti che la ispirano sono tuttora validi. Per questo prima di mettervi in cammino, anche in Italia, vi raccomando di leggervela.

Agosto 2020

Cammino Francese


Saperi e sapori

maggio 2011 – Materiali prodotti dal 2006 al 2008

alcuni sintetici saggi già pubblicati da me su giornali locali sono offerti a complemento degli incontri presso la LUETEC in dialogo con Giuseppe Biasco dedicati al tema

Napoli e la Campania fra spirito e materia: i saperi ed i sapori

Introduzione: pensatori antichi del Golfo di Napoli

Il pensiero medievale: Tommaso d’Aquino

La Napoli del Cinque-Seicento

Tra pensiero antico e moderno: Giambattista Della Porta


Centro ascolto e orientamento

per la prevenzione del disagio giovanile e le tossicodipendenze Ufficio di supporto

Poco più di tre anni fa si concludeva la mia collaborazione con il Comune di Napoli e con le cooperative per le quali ho lavorato circa 13 anni sul tema della prevenzione del disagio giovanile. Per chi mi ha chiesto di saperne di più su quest’esperienza pubblico la relazione finale di quell’avventura, chiusa con dispiacere ma senza rimpianti, considerando le difficoltà insormontabili incontrate nel lavoro con questi partner.

Aprile 2011. Puoi leggere da qui: Disagio giovanile Comune di Napoli 2008 Relazione finale


Non ce la daranno a bere

A un anno ormai dalla nascita di questo sito e delle migliaia di contatti raggiunti, nasce una pagina di articoli o piccoli saggi dedicati a varie tematiche. Periodicamente pubblicherò o attualizzerò ricerche e studi, anche già pubblicati altrove.
In questi giorni, in occasione della giornata di mobilitazione contro la privatizzazione dell’acqua del 4 dicembre, offro un mio contributo inedito, preparato un paio d’anni fa per un libro dedicato al tema, opera che non fu possibile pubblicare, probabilmente a causa delle denunce coraggiosamente espresse nelle sue bozze dagli altri documentati ed illustri coautori.
In questo ”mini-saggio” si tenta una rilettura dei significati, valori e usi dell’acqua nella storia, nel pensiero e nella vita concreta degli esseri umani.

Questa pubblicazione è sul sito dal 2 dicembre 2010, e precede di alcuni mesi il noto Referendum del 12 e 13 giugno 2011, vinto dallo schieramento favorevole alla ripubblicizzazione della gestione delle acque. Puoi leggere l’intero contributo da qui:

Non ce la daranno a bere


“La città militarizzata, viaggio nella storia di un castello” (2008)

Nell’ambito delle visite organizzate con Pax Christi – Napoli e la Soprintendenza speciale per il Polo Museale di Napoli nel 2008 (nel titolo trovi il link alla manifestazione) per celebrare in modo diverso il 4 novembre (festa delle Forze Armate) e in collaborazione con il Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio della Campania, ecco l’OPUSCOLO che è stato prodotto per presentare una lettura della storia di questa città da un punto di vista critico e pacifista. L’attività riassume e compendia gli itinerari Arte e pace che, in collaborazione con gli stessi partner, abbiamo condotto a partire dalle domeniche della primavera del 2007 e fino all’autunno del 2008 nel Centro antico di Napoli, con partenza e ritorno alla chiesa di San Bonaventura (e visita della stessa e del suo cimitero sotterraneo), sede all’epoca di Pax Christi Napoli, oggi dell’associazione Claudio Miccoli. Questi itinerari si sono dipanati nei luoghi storici che furono oggetto di bombardamenti e ferite inestimabili alle opere d’arte e alla cittadinanza inferti dalle guerre, cercando di offrire a cittadini, visitatori e scolaresche un’occasione di vera educazione alla pace e alla nonviolenza.

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