Visite guidate gratuite:
OTTOBRE
sabato 12 ottobre: “Paseo español”, una passeggiata urbana dedicata alla Napoli spagnola dal Castel Sant’Elmo ai Quartieri Spagnoli. Itinerario in spagnolo. Appuntamento alle ore 10 alla biglietteria di Castel Sant’Elmo, pranzo in tavola calda a Montesanto, prosecuzione pomeridiana fra borgo di Chiaia e Centro Antico. V prego di segnalare in quanti partecipate entro venerdì 11, il walking tour è in lingua spagnola ma non prevede difficoltà per chi non conosce la lingua in quanto le parti parlate saranno brevi e traducibili.
domenica 13 ottobre: Teano (Caserta) con Museo Archeologico di Teanum Sidicinum (ingresso gratuito, purtroppo l’area archeologica ed il Teatro Romano di Teano sono chiusi per lavori almeno fino al prossimo anno), visita agli stand della Festa del cioccolato, pranzo in un ristorante della zona, a seguire, nel pomeriggio, un’esplorazione dell’area del Castello e del Borgo medievale di Vairano Patenora, del Teatro Tempio di Pietravairano e dei dintorni. Vi prego di segnalare la vostra partecipazione entro venerdì 11, precisando in quanti partecipate al pranzo a menù libero, da prenotare. Appuntamento alle ore 11 all’ingresso del Museo di Teano.
Questa visita è illustrata nella pagina Area a valle del Monte Maggiore
NOVEMBRE
un fine settimana dedicato ai ragazzi (gli adulti sono graditi, come sempre, ma ancora di più se accompagnati da minori!)
sabato 16 novembre: visita all’Area archeologica di Pompei, ideata per ragazzi di circa 10 anni
domenica 17 novembre: visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ideata per ragazzi di circa 10 anni
DICEMBRE
domenica 1 dicembre: un museo o un’area archeologica di Stato a vostra scelta per tornare ad utilizzare la possibilità d’ingresso gratuito previsto per la prima domenica del mese (inviatemi al più presto le proposte al 328 20 28 683)
Le visite sono tutte gratuite, si pagano solo eventuali biglietti d’ingresso ai siti, generalmente divulgo i particolari degli appuntamenti almeno una settimana prima della visita. Per segnalare o prenotare la vostra partecipazione vi prego di scrivermi (anche whatsapp) al 328 20 28 683
I racconti dei mesi di settembre, ottobre e novembre nella rubrica
E quante storie…
– 1985 Mimmo e i barbudos della “cooperativa del Volto Santo”
di prossima pubblicazione il 15 novembre
– 1985 Giancarlo si disegna il simbolo della pace sul viso
Nessuno avrebbe mai pensato che fare il giornalista, a Napoli, potesse essere così pericoloso. E infatti nessun giornalista era mai stato ucciso. Anche i giornalisti facevano parte della congiura di complicità che negli anni ’80-’90 univano clan, politica, corpi deviati dello Stato. Giancarlo non era di questi, Giancarlo lottava per la pace anche così. Non c’è pace senza giustizia, non ci sarà giustizia se non ricostruiamo la pace.
– 1984 Rosaria con i carabinieri “a caccia” dei ragazzi disabili sull’isola di Procida
La “forza è femmina”, una pennellata di aromi perduti di un’isola che, se è cambiata, anche in meglio, lo deve a donne come lei, un’insegnante che fa del suo lavoro una missione e della sua vita una testimonianza di amore e di spirito di servizio.
– 1983 Mariapia e Adriana: un viaggio di ritorno e l’altro di sola andata
Il 18 novembre di quarant’anni fa, nel 1983, se ne andava Adriana, mia madre. Nel dolore e nei dolori strazianti di quegli ultimi mesi, in cui aveva anche perso Carmelo, Lino, il compagno della sua vita, mio padre, apparve per caso Mariapia, un angelo bianco che veniva dal continente nero, che portò dolcezza e consolazione a lei e a noi che le eravamo vicino, aiutandoci ad accettare la morte come una benedizione della vita, l’unica che può interrompere l’inumanità del dolore e restituirci la nostra essenza divina. Ancora oggi consola ed è dolce ricordare i dialoghi e l’affetto quasi sovrumani di queste due donne per non dimenticare che c’è stata e chi è stata Adriana.
– 1982 Carmelo, il generale obiettore che dipinge in libertà cieli da sogno
Non ci si aspetta, forse, che un generale pilota dell’Aeronautica Militare possa diventare obiettore di coscienza, altrettanto che diventi pittore e che, sull’onda delle novità artistiche degli anni ’70, diventi anche un astrattista, uno spirito illuminato e libero. Mio padre
– 1981 Serena, terremoto e ricostruzione di una vita (e di tante altre)
La vita di una donna che deve cambiare tutto, la cui arte è intrecciare relazioni, occuparsi di bambini e colorare convivenze, diventando l’anima della prima cooperativa che fa agricoltura biologica in Campania, La Malerba di Casamicciola d’Ischia.