Nessuno avrebbe mai pensato che fare il giornalista, a Napoli, potesse essere così pericoloso. E infatti nessun giornalista era mai stato ucciso. Anche i giornalisti facevano parte della congiura di complicità che negli anni ’80-’90 univano clan, politica, corpi deviati dello Stato. Giancarlo non era di questi, Giancarlo lottava per la pace anche così. Non c’è pace senza giustizia, non ci sarà giustizia se non ricostruiamo la pace.
Puoi scaricare da qui il PDF del numero 46 e trovi il racconto nelle ultime pagine nella rubrica “Diversamente Simili”