Un fine settimana fra provincia di POTENZA e di AVELLINO
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI MURO LUCANO
Sabato 21 giugno ore 10 presso il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano – visita guidata e alle ore 11 sessione gratuita di Biodanza
Nel bellissimo e panoramico Seminario Vescovile ci sono 5 sezioni che rendono unico questo museo, curate dal compianto Salvatore Pagliuca e suoi collaboratori: il “Mestiere dell’archeologo”, che spiega come si lavora sui vari strati scavati; “Dalla Terra alle Genti: I Peuketiantes” dedicata agli insediamenti di epoca arcaica di Baragiano; “Un popolo guerriero: i Lucani” dedicata alle popolazioni del nord della Lucania del IV sec. a.C. e agli abitati fortificati di Baragiano e di Raia San Basilio di Muro Lucano, con l’esposizione dell’epigrafe del meddix Mais Arrios, le necropoli lucane di Vietri di Potenza e di Savoia di Lucania e il santuario della Mefite di Fontana Bona di Ruoti; “… E ora i Lucani sono Romani” dedicata al periodo fra I a.C. e II sec. d.C.; “Momenti di vita in una villa romana imperiale” dedicata alla media e tarda età imperiale, villa-palazzo di San Giovanni di Ruoti, di cui sono stati ricostruiti due ambienti con mosaico, una finestra bifora dell’alzato del secondo piano della grande sala absidata (praetorium).
La sessione di biodanza che sarà offerta alle 11, dopo la visita, è condotta da Maria Brancucci e Fulvio Mesolella, facilitatori in tirocinio presso la Scuola di Biodanza Sistema Rolando Toro di Napoli.
Si può scegliere di partecipare anche a una sola delle due proposte della mattinata, presentandosi puntuali all’inizio di ciascuna.
La struttura è completamente accessibile
Per chi vuole ci fermeremo a pranzo insieme e nel pomeriggio faremo una passeggiata per Muro Lucano e una piccola escursione al Sentiero delle Ripe
ABBAZIA DEL GOLETO, SANT’ANGELO DE’ LOMBARDI e GESUALDO (Castello di Carlo Gesualdo da Venosa)
Domenica 22 giugno alle ore 10,30 presso l’Abbazia del Santissimo Salvatore al Goleto
Nell’Alta Irpinia, in provincia di Avellino, c’è Sant’Angelo dei Lombardi, che si estende su uno sperone che divide la valle d’Ansanto, solcata dal fiume Fredane, dal versante sinistro della vallata dell’Ofanto. Lì nel 1133 transita Guglielmo da Vercelli, un mistico fondatore anche dell’Abbazia di Montevergine (AV), dove aveva imposto una regola tanto ferrea da provocare la ribellione dei suoi stessi monaci. Dopo un pellegrinaggio a Santiago decise di recarsi sempre a piedi a Gerusalemme, per strada fu malmenato da malintenzionati e costretto a fermarsi, decise di fondare in quel luogo un doppio monastero con la presenza di donne.
Per l’occasione di questa visita saremo accolti alle 11 dall’abate benedettino P.D. Giovanni Maria Gargiulo osb per uno scambio di saluti ed eventuali domande sulla vita monastica.
La struttura è quasi completamente accessibile e per questo l’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Mi girano le ruote
La giornata di domenica dunque continuerà con il pranzo a Sant’Angelo de’Lombardi, una breve visita al borgo, poi ci metteremo in marcia per Rocca San Felice, passeremo per il Tempio irpino della Dea Mefite, vicino alle mofete, infine a Gesualdo per la visita al Castello.
Sull’altro lato della valle domina il Castello di Gesualdo, in cui si ritirò Carlo Gesualdo da Venosa dopo l’orrenda uccisione della moglie Maria D’Avalos e del suo amante Fabrizio Carafa, a Napoli. Qui si dedicò alla scrittura dei meravigliosi madrigali che lo hanno reso famoso, non lontano dalle mofete che hanno ispirato l’antico santuario irpino della dea Mefite, vicino Rocca San Felice.
Nelle prima foto il Santuario irpino della dea Mefite, nella seconda l’affaccio sulle mofete sottostanti il santuario
Le visite guidate dei due giorni sono sempre gratuite, probabilmente ci sarà da pagare un contributo di euro 5 per il biglietto del Museo Archeologico di Muro Lucano ed euro 5 per i volontari che ci aprono il Castello di Gesualdo.
Per entrambe le visite vi invito a confermarmi entro il giovedì 19 la vostra partecipazione con messaggio sms, whatsapp o telegram al 328 20 28 683 precisando se ci sarete sabato o domenica e se vi fermerete con noi anche a pranzo.