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La Campania crocevia di culture del Mediterraneo

Le attività della primavera-estate 2011.

Il Mediterraneo crocevia di culture.


Mentre l’Europa cerca identità dibattendo sul tema dell’accoglienza verso gli stranieri, il Mediterraneo è stato il luogo ove insieme alle civiltà antiche si sono accesi conflitti, manovrati ad arte per interessi di potere, e si sono incontrati popoli, che al di là dei loro potenti di turno hanno condiviso e si sono trasmessi pensieri, culture, tradizioni e perfino usanze religiose.
La convivenza di questi popoli ha trovato in Napoli e la Campania uno spazio privilegiato di comunicazione fra oriente ed occidente, meridione e settentrione, mari e continenti.
Abbiamo percorso queste tracce cercando gli aspetti multiculturali tipici della città di Napoli, l’arrivo del sapere classico trasmesso dagli arabi attraverso la Spagna ai teologi cristiani, ai filosofi naturali, ai medici salernitani, e propagato nei monasteri e nelle comunità religiose, nonché nelle prime università del mondo.

Con numerose visite fra Campania e basso Lazio vedremo questi aspetti hanno trovato il loro culmine, per quest’anno, in diverse proposte di VIAGGIO che spiegano e motivano questa ricerca di corrispondenze. Il primo viaggio si è tenuto nel sud della Spagna, in Andalusia (Siviglia, Cordoba e Granada) tra il 29 dicembre 2010 ed il 6 gennaio 2011. Ci sono state poi puntate in TURCHIA E SIRIA, e precisamente nelle capitali Istambul e Damasco, nella seconda parte del mese di MARZO 2011, in vista della creazione di una rete di relazioni con associazioni locali.
Ulteriore viaggio è stato programmato SPAGNA nel periodo di PASQUA, ed in particolare nelle città di Madrid e Toledo, visitando anche i palazzi reali dell’Escorial e di Aranjuez, dedicando quindi attenzione agli sviluppi delle relazioni fra Napoli e la Spagna dapprima araba e infine borbonica, seguendo un filo rosso che tiene uniti per secoli questi territori e le persone che vi abitano. 

La Campania crocevia di culture e religioni del Mediterraneo.


Visite a Napoli, in Campania ed in Lazio
– la Napoli multiculturale: le chiese del Mercato e di Porta Capuana
– le città greco-romane del golfo e il movimento del pensiero fra oriente e occidente
– la Scuola medica salernitana, il centro antico e la cattedrale di Salerno
– l’abbazia e la biblioteca di Cava de’ Tirreni
– il Sacro Speco e Santa Scolastica di Subiaco trasmettono all’Occidente
monachesimo e cultura
– I Borbone e le relazioni con l’Oriente: i Palazzi Reali di Napoli e Caserta, le
collezioni di cineserie, gli studi delle lingue e culture vicine e lontane presso l’antico Collegio dei Cinesi, oggi l’Università Orientale di Napoli.
– Oggi: i gruppi d’incontro interreligioso fra protestanti, cattolici, islamici ed ebrei.
La proposta prevede anche un viaggio in Andalusia, tra il 29 dicembre 2010 ed il 6
gennaio 2011, un viaggio fra Damasco e Istanbul fra il 17 ed il 20 marzo 2011, ed uno fra
Madrid e Toledo fra il 20 ed il 25 aprile 2011.
Le religioni
C’è quasi da non credere che ebrei, cristiani e musulmani abbiano convissuto per lungo tempo ed in
pace. Se guardiamo alle storie sacre, scopriamo che le tre religioni monoteiste più affermate sulla terra
derivano praticamente l’una dall’altra, condividono gli stessi profeti che ne hanno caratterizzato le forme di
maggior successo, salvo quelli “più recenti”: il cristianesimo si è affacciato con Gesù quando gli ebrei
già da secoli praticavano la speranza della salvezza e redenzione, Maometto dopo altri sei
secoli dalla venuta di Cristo, a quella stessa tradizione aggiunse ancora di suo. Poi ci
furono crociate e persecuzioni, conquiste musulmane in occidente, fin quasi alle porte di
Parigi, e nei territori arabi della penisola iberica tornò a regnare una tolleranza religiosa
che ha qualcosa d’incredibile, considerata alla luce dei conflitti alimentati oggi.
Dunque se nei luoghi comuni d’origine (il medio oriente) i primi secoli sono stati
caratterizzati da una sorta di convivenza forzosa, ma anche sostanzialmente pacifica, è
stato proprio in occidente, all’estremo occidente d’Europa, nella penisola iberica, che la
convivenza ha avuto secoli di splendore e di rispetto all’insegna della dominazione araba.
Ma più che le religioni, in questo viaggio che propongo, c’interessano le persone, e con le
loro abitudini i tesori di sapere, saggezza e conoscenze, che si sono trasmessi alla nostra
terra prima che fossero soffocati dall’odio e dalla persecuzione. Per una sorta di miracolo
quei tesori nelle nostre terre e grazie ai nostri monaci e pensatori sono stati conservati,
conosciuti, approfonditi e diffusi, diventando il vero e moderno “sapere” dell’occidente.


Viaggio in Spagna

Programma 2011
mercoledì 20 aprile ore 18:05 partenza da aeroporto di Roma Ciampino con volo Ryanair diretto
per Madrid, arrivo ore 20:35;
giovedì 21 visita del Monastero Monumentale di San Lorenzo de El Escorial;
venerdì 22 visita della città di Toledo tra castello, sinagoghe, pittura e casa-museo de El Greco;
sabato 23 visita del Palazzo Reale e dei Giardini di Aranjuez;
domenica 24 la plaza Mayor di Madrid ed il mercato del Rastro, visita del Prado e della collezione
Thyssen-Bornemisza;
Lunedì 25 aprile partenza ore 09:35 da Madrid, atterraggio ore 12:00 aeroporto di Roma Ciampino.
Costi
− volo a/r (purché si acquisti subito prima degli aumenti dei prossimi giorni) circa € 200,
− soggiorno in camere doppie con bagno negli alberghi del centro città a circa 60 euro a notte
(non oltre € 30 a persona), totale € 150,
− tra pranzi (preferibilmente al sacco) e cene si prevedono non oltre 25 euro al giorno, € 125
− mio compenso per organizzazione, assistenza nelle prenotazioni aeree e riserva alberghi,
interpretariato, accompagnamento e guida nelle giornate del viaggio nei siti proposti € 300
ad adulto, gratuito x i minori di 18 anni.
Ulteriori informazioni:
i pranzi e le cene, nei ristorantini tipici a menù fisso, costano circa 10 euro, sommati a qualche
colazione e caffè portano a una spesa (vitto e alloggio) che non supera € 50 euro al giorno a
persona. Gravitando intorno a Madrid cercheremo di avere un solo albergo per le 5 notti.
Spostamenti locali: nelle città ci muoveremo a piedi (i centri storici sono molto più piccoli di quello
di Napoli), i collegamenti con El Escorial, Aranjuez e Toledo variano fra i 50 e i 70 chilometri, tutti
assicurati da treni locali che partono dalla centralissima stazione di Atocha, un’ora di viaggio, il
prezzo di ogni biglietto è fra i 5 e gli 8 euro.
Ingressi ai principali monumenti: in genere El Escorial, il Palazzo reale e i giardini di Aranjuez si
aggirano intorno a € 10 circa, anche il Museo del Prado (gratuito la domenica), gratuiti per i minori.
La previsione media di spesa a testa per ogni adulto è di circa € 800 comprendendo il viaggio, i
pernottamenti in camera doppia, gli spostamenti locali, le colazioni, i pranzi e le cene, i biglietti
d’ingresso, ed il compenso per chi vi accompagna e guida per tutto il periodo.
A voi tirare le somme e decidere per eventuali varianti sulle sistemazioni, sul vitto, o anche sulla
quantità di giorni da dedicare, per chi vuole è possibile anche fermarsi qualche giorno in più o
allungare il soggiorno, concordando una partenza anticipata, anche per l’intero gruppo, che in ogni
caso sarà di non oltre 10 persone.
COME FUNZIONA
Preferibilmente prenoteremo insieme alberghi e aerei tra il 28 marzo ed il 10 aprile (giorni in
cui sarò a disposizione telefonicamente, on line e di persona, prima non sarò in Italia).
Sarà avvantaggiato economicamente chi farà presto, specie per la prenotazione del biglietto
aereo, che va fatta “on line” con la propria carta di credito (va bene anche la prepagata), questa è
una procedura che se non avete esperienza faremo bene insieme, a partire da questa fisseremo
anche gli alberghi. Come già nei precedenti viaggi ognuno pagherà in proprio, di volta in volta, ogni
spesa, avendo la gestione diretta delle cifre, e avrà quindi modo anche di risparmiare scegliendo
(se preferisce) sistemazioni anche più economiche (ostelli della gioventù) o regimi alimentari meno
dispendiosi, o viceversa spendendo qualcosa di più ed avendo comunque possibilità di soggiorno
più costoso, ma condividendo con il resto del gruppo i momenti culturali significativi delle
passeggiate e delle visite guidate nei siti storici. In fin dei conti si tratta di un’occasione di relax e
vacanza in cui ognuno deve sentirsi libero di stare come crede e permettersi ciò che ritiene giusto,
l’importante sarà condividere preferibilmente i momenti comuni delle visite e degli spostamenti.
per ulteriori informazioni e per le prenotazioni, dal 28 marzo in poi

Questo programma include la proposta del Viaggio in Andalusia del capodanno 2010, è stato sperimentato già nella primavera del 2010 e replicato in questa forma nel 2011

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