Effettivamente quest’immagine a cosa vi fa pensare? Questa presentazione non vuole essere assolutamente pesante (ma forse dipende anche da cosa avrete mangiato prima) e, anzi, farvi sorridere bonariamente di tanti pensatori della storia delle idee che sembrano essersene andati troppo di testa… come avrebbe detto Giorgio Gaber (“voi filosofi andate troppo di testa, troppo di testa: andate di corpo!”). Ma un tempo non era così per il pensiero occidentale: diciamo fino all’epoca Moderna. E come stanno le cose in Oriente, vero luogo di origine di molte delle nostre idee (diventate poi così astruse, quando non strampalate), dove piuttosto si parte con “disciplina” dal corpo per arrivare alla mente?
Domenica 3 maggio 2020 alle ore 19 in diretta facebook e sul canale yoga di Migiranoleruote su Skype: I filosofi e il corpo, le relazioni fra i filosofi occidentali ed orientali e la fisicità corporea. Dialogo in diretta con Fulvio Mesolella.
La filosofia occidentale non nasce così lontana dalla corporeità, come sarà poi a partire dal Seicento. L’esplorazione del pensiero e del mondo dei filosofi parte da lì per comprendere dove è avvenuta la frattura fra mente e corpo, teoria e pratica, grazie al confronto con le antiche filosofie orientali.
Riprenderemo qui in maniera più ironica gli argomenti della mia conferenza del 7 luglio 2019 tenutasi presso la sala del Comune di Oliveto Citra (Salerno), con l’Associazione Psicologi in rete e ASD Magictime di Oliveto Citra. La conferenza aveva come titolo “I filosofi e il corpo” e si è tenuta nell’ambito del convegno “Kyokushin karate-do e sviluppo psicofisico della persona”.