Siamo al sesto dei seminari nazionali Costruttori di ponti, organizzati a partire dal 2015 dal
Ministero dell’Istruzione con l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico, Reggio Emilia. È un viaggio
in realtà diverse, insieme alle scuole, ai ricercatori, alle associazioni del territorio, nelle tante
Italie alle prese con la complessità del nostro tempo. Dopo l’appuntamento dell’anno scorso a
Roma, in collaborazione con l’Università di Roma Tre e l’associazione Rete Scuolemigranti del
Lazio, dedicato al tema “La scuola racconta le migrazioni”, l’appuntamento del 2020 si
svolgerà ad Eboli, in provincia di Salerno, e sarà dedicato al tema delle vie e degli scambi
interculturali.
Si parte con il missionario Matteo Ripa, incisore e architetto di giardini, “pioniere
dell’intercultura”. Un personaggio straordinario, nativo di Eboli, che a seguito dei suoi viaggi
nei paesi dell’Estremo Oriente istituì a Napoli, all’inizio del 1700, il Collegio dei Cinesi, che
diede poi origine all’Università L’Orientale di Napoli. Insieme a lui, protagonisti nelle sessioni
tematiche di lavoro, ci saranno altri viaggiatori ed altri “pionieri” che in modi e con sguardi
diversi hanno percorso e raccontato le tante “vie della seta”. Dal “nostro” Gianni Rodari,
viaggiatore nelle storie, e di cui ricorre il centenario della nascita nel 2020, allo storico e
geografo del Marocco Ibn Battuta, chiamato il “Marco Polo arabo”. Dalla nostra Maria
Montessori, l’educatrice italiana più famosa in Cina, al filosofo e pacifista giapponese
Tsunesaburo Makiguchi, alle ragazze coraggiose Greta e Malala ed altre come loro. I costruttori di ponti hanno le gambe lunghe: le culture, le pratiche educative, le religioni, le
civiltà hanno bisogno di dialoghi, di scambi di esperienze, e di ponti tra le diversità. Ma anche
di buoni camminatori e di scoperte di strade nuove.
Gli incontri cui partecipano le scuole della Valle del Sele e su cui producono materiali di ricerca
Il convegno che inaugura il lavoro di ricerca (clicca e si apre il pdf)