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Cimitile, Nola, Lòngola

Domenica 14 Dicembre: Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Musei di Nola e parco Fluviale di Lòngola. 

Appuntamento alle ore 8,30 a piazza degli Artisti. Per il resto del gruppo ci sarà appuntamento direttamente alle ore 10 alla biglietteria delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, successivamente visita ai Museo Diocesano, visita al Museo Storico Archeologico di Nola, pranzo presso azienda a km.0 Agriturismo di città, trasferimento pomeridiano in auto al Parco Fluviale di Lòngola. Conclusione alle ore 18. Le visite guidate saranno gratuite come sempre e probabilmente si dovrà pagare solo qualche eventuale biglietto d’ingresso.

Il programma potrebbe subire qualche variazione che sarà comunicata ai partecipanti prenotati o che si presenterà in corso d’opera.

A cura di Fulvio Mesolella (con ass. Mascagna)

Vi prego di prenotare scrivendo via sms-whatsapp-telegram al mio numero 328 20 28 683 precisando se vi fermerete con noi a pranzo

Per chi vuol venire in macchina da Napoli e vuole ricevere o offrire un passaggio deve sapere che il gruppo dell’associazione Mascagna partirà alle ore 8,30 da Piazza degli Artisti: è pregato per questo entro il venerdì precedente d’inviare una mail a mail@giardinodimarco.it indicando nome, cognome, cellulare, se viene con l’auto propria o il nome e cognome del proprietario dell’auto in cui si è ospitati.

l complesso di Cimitile è vicino Nola ed è un’area di 7 chiese e cappelle che sorse per iniziativa di Paolino e Terasia sua moglie intorno alla sepoltura di San Felice, un sacerdote del III secolo che rese così famoso il luogo e la sua città da essere menzionato anche da Sant’Agostino. L’etimologia della località probabilmente deriva proprio dalle sepolture che si affollarono intorno a Felice ed il culto di questo santo era molto vivo anche nel IV-V secolo, epoca in cui Paolino, proveniente dalla terra di Francia, nominato governatore romano della Campania, scelse di convertirsi e installarsi in zona, restaurando le cappelle più antiche e costruendone di nuove, iniziando una convivenza fra uomini e donne tipica dei primi secoli della cristianità, praticata anche dal suo amico o conoscente San Martino, quella che diede origini poi ai monasteri maschili e femminili che si propagarono a partire da San Benedetto e secondo una nuova regola più stringente.

Ho conosciuto quest’area oltre vent’anni fa grazie alle ripetute visite organizzate da Pio Russo Krauss con l’associazione Mascagna con il nostro carissimo amico Peppino Vecchio, direttore degli scavi in diverse aree del nolano. In quegli anni è stato veramente istruttivo e motivante non solo conoscere le storie di un complesso rarissimo della cristianità di quei secoli, ma anche gli aggiornamenti delle ricerche e degli scavi in corso. Purtroppo Peppino non è in condizioni fisiche di guidarci ancora ma ci saluta e ci affida alla direttrice dell’Ufficio dei Beni Culturali della Curia, Tonia Solpietro, con cui collaborò validamente e strettamente già all’epoca degli scavi. Con lei visiteremo anche il Museo diocesano, poi se possibile visiteremo il Museo di Nola e infine ci sposteremo a Poggiomarino, nell’area di Lòngola, dove visiteremo il Parco archeo-fluviale naturalistico con la ricostruzione di capanne protostoriche del villaggio lacustre dell’epoca del bronzo, seppellito da un’eruzione vesuviana risalente a circa il 1900 a.C. Ebbi modo all’inizio degli anni 2000, durante lo scavo in corso, di visitare l’area con gli amici geologi, agronomi e pedologi della facoltà di Agraria e conoscere grazie a loro anche la dott.ssa Livadie che dirigeva i lavori. La soluzione trovata per presentare il villaggio che restava a qualche decina di metri sotto la superficie, inondato dalla falda acquifera, è suggestiva e per il momento non aveva alternative, quindi è oggi una piacevole passeggiata in un’epoca molto antica, sebbene totalmente ricostruita e simulata.

Una breve storia dei siti che visiteremo

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