Ancora una storia che viene da incontri “speciali” con tossicodipendenti. Un uomo un po’ vittima della madre, sempre vestito in modo impeccabile e con una faccia buona e umile che verrà chiamato “il professore” e che, grazie a questo, sceglie di fare il baro di professione, ma per amore finisce anche lui preda del “gioco” senza pietà dell’eroina.
Se ti piace la sintesi di questa storia puoi scaricare da qui il breve racconto pubblicato sulla rivista Diversamente liberi numero 66-67 e lo trovi nelle ultime pagine nella rubrica “Diversamente Simili”