Una storia allegra di ragazzi che volevano cambiare il mondo e che, in tempo di riflusso politico e con gli studi da terminare, si rimboccarono le maniche e cominciarono a costruirlo… si, un po’ approssimativamente e dilettantisticamente, ma con affetto e solidarietà: mattone su mattone. Il vero nome era infatti l'”Officina dei mattoni”.
Puoi scaricare da qui il PDF del numero 47 e trovi il racconto nelle ultime pagine nella rubrica “Diversamente Simili”